News

Metaverso: il futuro dell’interazione online e del business digitale, in collaborazione con Sellalab

Metaverso: il futuro dell’interazione online e del business digitale, in collaborazione con Sellalab 1000 500 Gennaro Calì

[et_pb_section fb_built=”1″ theme_builder_area=”post_content” _builder_version=”4.20.4″ _module_preset=”default”][et_pb_row _builder_version=”4.20.4″ _module_preset=”default” theme_builder_area=”post_content”][et_pb_column _builder_version=”4.20.4″ _module_preset=”default” type=”4_4″ theme_builder_area=”post_content”][et_pb_text _builder_version=”4.20.4″ _module_preset=”default” theme_builder_area=”post_content” hover_enabled=”0″ sticky_enabled=”0″]

L’evento “Metaverso: il futuro dell’interazione online e del business digitale” è stato organizzato da Sellalab, una società specializzata nell’offrire servizi di consulenza e formazione su temi legati all’innovazione e alle tecnologie emergenti. L’evento ha fornito una panoramica sul potenziale del metaverso come strumento di business e sulle opportunità che questa tecnologia può offrire alle imprese e alle start-up. Gli esperti del settore hanno approfondito il tema della creazione di nuovi prodotti e servizi attraverso il metaverso e della gestione delle relazioni con i clienti, ma anche dell’importanza dell’istruzione in questo nuovo scenario digitale.

Collegamento a Linkedin

 

[/et_pb_text][/et_pb_column][/et_pb_row][/et_pb_section]

Convegno sul Metaverso, Fidapa, Aprile 2023.

Convegno sul Metaverso, Fidapa, Aprile 2023. 1920 1079 Gennaro Calì

[et_pb_section fb_built=”1″ _builder_version=”4.20.4″ _module_preset=”default” global_colors_info=”{}”][et_pb_row _builder_version=”4.20.4″ _module_preset=”default” global_colors_info=”{}”][et_pb_column type=”4_4″ _builder_version=”4.20.4″ _module_preset=”default” global_colors_info=”{}”][et_pb_text _builder_version=”4.20.4″ _module_preset=”default” hover_enabled=”0″ global_colors_info=”{}” sticky_enabled=”0″]

Il 16 aprile 2023 a San Remo FIDAPA (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari) ha organizzato un convegno a Sanremo, in cui si è discusso del “metaverso” e del suo possibile impatto sulle professioni, sull’economia e sulla società. Nel convegno sono stati affrontati diversi temi tra cui la definizione del metaverso, la sua evoluzione nel tempo, i possibili impieghi, le opportunità di lavoro, le sfide e le opportunità che il metaverso potrebbe offrire per le donne e per la società nel suo insieme. Inoltre, sono stati discussi i problemi di accesso, le questioni di genere e l’etica nell’utilizzo del metaverso.

Qui il link dell’intervento del CEO di Open Mall: Gennaro Calì, Convegno sul Metaverso-Fidepa, Aprile 2023.

 

[/et_pb_text][/et_pb_column][/et_pb_row][/et_pb_section]

Metaverso e Natale: per le feste regalati un NFT!

Metaverso e Natale: per le feste regalati un NFT! 980 398 Gennaro Calì

[et_pb_section][et_pb_row][et_pb_column type=”4_4″][et_pb_text]

Per Natale regalati un’esperienza sul metaverso…fa meno freddo! Ecco alcune iniziative che puoi trovare solo sulla realtà virtuale per il periodo natalizio.

Il vino custodito nel metaverso

Una bottiglia di vino a Natale è sempre un regalo gradito. CellarVerse è la azienda che consente di poter regalare, acquistare e conservare una bottiglia anche sul metaverso. Tramite l’acquisto di un NFT sul marketplace CellarVerse, legato ad una bottiglia “Christmas Edition” di una delle cantine partner, l’utente può riscattare quando vuole la bottiglia, conservata nel mentre presso la cantina in questione e rimanendo sempre visibile nella propria cantina virtuale. La peculiarità è l’esistenza di  collezioni speciali realizzate esclusivamente per essere vendute solo tramite l’acquisto di un NFT. L’idea è quella di non puntare su grandi numeri per dare maggior valore e unicità all’NFT associato alla bottiglia fisica. Alcune di queste bottiglie sono poi autentiche opere realizzate da artisti NFT.

Beneficenza sul metaverso

AIL, Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma, ha invece lanciato una caccia al tesoro per le stelle di Natale AIL nascoste nel metaverso, a partire dal 2 dicembre, sulla piattaforma italiana Coderblock. Lo scopo è sostenere la ricerca per la cura di queste malattie del sangue, assistere i pazienti e le loro famiglie, migliorarne le condizioni di vita e sensibilizzare l’opinione pubblica. Inoltre, la consueta vendita di Stelle di Natale nelle piazze italiane a scopi solidali sbarca anche su una piazza nel metaverso: Hexagon Plaza, hub centrale del metaverso di Coderblock.

La settima edizione del Christmas Jumper Day, organizzata da OVS, sosterrà le iniziative di Save the Children. Dal 9 dicembre infatti, sulla piattaforma Roblox, nasce Ovs Christmas Land. La feature principale consiste nel raggiungere l’albero di Save the Children dove acquistare gadget di Natale a scopo di beneficenza. Una testimonial d’eccezione, Francesca Michielin, firmerà il maglione simbolo di Natale. Una volta acquistato, permetterà di partecipare al concorso per incontrare virtualmente la cantautrice nella Ovs Christmas Land, il 17 dicembre.

[/et_pb_text][/et_pb_column][/et_pb_row][/et_pb_section]

Metaverso e auto: le principali case sbarcano sul Web 3.0

Metaverso e auto: le principali case sbarcano sul Web 3.0 2560 1280 Gennaro Calì

[et_pb_section admin_label=”section”] [et_pb_row admin_label=”row”] [et_pb_column type=”4_4″][et_pb_text admin_label=”Text”]

Qual è il vantaggio di guidare un’auto sul metaverso? È più sicuro, su questo non ci piove, e non ci sono limiti di velocità! Il mondo automotive non si sta facendo pregare per entrare nella realtà virtuale e proprio negli ultimi giorni abbiamo visto sviluppi interessanti in merito.

Renault: stabilimenti nel metaverso

Renault, per aumentare efficienza e competitività, ha investito 225 milioni di euro per la riproduzione virtuale dei suoi stabilimenti, con sede virtuale a Flins-sur-Seine, vicino Parigi. 10.000 sensori restituiscono i dati di tutti gli oggetti che compongono le fabbriche, con gli operatori e gestori che hanno accesso ai dati in tempo reale. Per rendere visibile la gestione del flusso, entrano in gioco le “Torri di Controllo”, che modellano tutte le fasi di produzione e di fornitura dell’auto. Per esempio, i dati su traffico e meteo vengono utilizzati per anticipare e posticipare le spedizioni. Risultato: ottimizzazione e gestione delle scorte, riduzione dei tempi di consegna. Il software EcoGy permette poi a Renault di pianificare i consumi e acquistare energia a minor prezzo, in modo da raggiungere gli obiettivi di eco-sostenibilità prefissati, e di monitorare le anomalie: le info consentiranno feedback alle auto connesse che si adatteranno di conseguenza, fino a creare un gemello virtuale dell’auto voluta.

Lo showroom sul metaverso di Fiat

Fiat Metaverse Store è invece il primo show-room sul metaverso, cui hanno contribuito Touchcast e Microsoft. Entro fine anno Fiat avrà integrato tutta la gamma della Nuova 500. Nel Metaverse Store è presente il Product Genius, una persona in carne e ossa incaricata di accogliere il cliente, che potrà conoscere a fondo l’auto con un’ampia visuale a 360 gradi e porre domande. Il cliente avrà anche la possibilità di personalizzare il modello e fare un test drive sulla Nuova 500 La Prima by Bocelli su La Pista 500, situata sul tetto dell’edificio Lingotto a Torino. Product Genius è sempre disponibile, dal lunedì al venerdi dalle 9.00 alle 20.00 e sabato dalle 10.00 alle 18.00. Entro il primo semestre del 2023, i clienti potranno esplorare una più ampia varietà di modelli e, partendo dall’Italia, il servizio virtuale sarà disponibile anche in altri mercati”.

Nissan sul metaverso con Ciro Immobile 

Per entrare nel metaverso, Nissan Italia ha scelto la piattaforma Decentraland. Sul metaspace e-POWER EXPERIENCE si potrà scoprire la nuova gamma elettrificata e la motorizzazione e-POWER, che permette di viaggiare in elettrico per più di 1.000 km con un pieno di benzina. La Casa ha ingaggiato Ciro Immobile, attaccante della Nazionale Italiana di calcio, per il lancio dello spazio virtuale. I visitatori possono spostarsi e fare esperienze interattive con dei chatbot. Shop@home poi è la piattaforma virtuale dove configurare la propria auto, scoprire le modalità per l’acquisto online, conoscere le ultime offerte o calcolare il valore della propria vettura da restituire in permuta. Infine, è possibile partecipare ad un concorso per vincere un test drive reale di 24 ore su un Qashqai e-POWER, oppure di prenotare un normale test drive in concessionaria. I proprietari di un portafoglio crypto possono personalizzare il proprio avatar con un gadget virtuale Nissan.

[/et_pb_text][/et_pb_column] [/et_pb_row] [/et_pb_section]

Dubbi sul metaverso? Una nazione ci si potrebbe trasferire completamente

Dubbi sul metaverso? Una nazione ci si potrebbe trasferire completamente 980 398 Gennaro Calì

“La nostra terra, il nostro oceano, la nostra cultura sono gli asset più preziosi per la nostra gente e per preservarli, a prescindere da cosa accada nel mondo reale, li sposteremo sul cloud”.

Una frase pronunciata da Simon Kofe, Ministro degli Esteri di Tuvalu (stato insulare di 12mila abitanti situato nel cuore dell’Oceano Pacifico), a margine della Cop27, l’ultima edizione dell’annuale conferenza sui cambiamenti climatici organizzata dalle Nazioni Unite.

Il tono e la colonna sonora di sottofondo esprimono angoscia, così come la suggestiva rappresentazione del ministro che parla con l’acqua del mare ad altezza ginocchia. Eppure non si tratta solo di una visione apocalittica, di una provocazione o di un disperato appello volto a salvare l’esistenza fisica dell’arcipelago, che entro il 2100 potrebbe essere completamente sommerso dall’oceano. Il metaverso infatti si appresta ad essere una realtà consolidata non solo per le imprese, ma anche per molte realtà istituzionali.

Il metaverso per far fronte al riscaldamento globale

L’attenzione è ovviamente rivolta ad altre nazioni insulari che, come Tuvalu, accusano il riscaldamento globale e il conseguente innalzamento del livello del mare. L’isola di Barbados nei Caraibi, per esempio, è minacciata anche dall’aumento di uragani, dei livelli di marea, delle temperature, da erosione costiera, e variazioni delle precipitazioni. Ciò ha spinto il governo ad aprire un’ambasciata sul mondo virtuale Decentraland, anche per permettere a chiunque di informarsi sul proprio territorio e invogliare i turisti virtuali a visitare fisicamente l’isola. Allo stesso modo, l’arcipelago caraibico di Grenada ha recentemente registrato un modello 3D di sé stessa che i funzionari governativi possono utilizzare per i piani di sostenibilità.

Dalle piccole isole alle grandi città

Nel 2021 San Francisco ha utilizzato i modelli digitali dei propri quartieri, realizzati grazie a Google e ai veicoli Waymo, per studiare i modelli di mobilità e gli spostamenti verso il porto, in modo da identificare i punti con scarsa qualità dell’aria e a creare un piano sistematico contro l’innalzamento delle temperature. Una strada intrapresa anche da Singapore.

Tra pochi mesi invece sarà Seoul, capitale della Corea del Sud, la prima città ad approdare interamente sul metaverso. L’obiettivo è trasferire tutte le principali attività della pubblica amministrazione per favorire l’interazione in forma digitale con gli utenti, ma non solo: sarà anche possibile visitare attrazioni cittadine, partecipare ad eventi e tornare indietro nel tempo per  visitare edifici storici andati perduti. Vi è poi Mendoza City, in Argentina, dove la costruzione del gemello digitale ha aiutato i funzionari della città ad analizzare la salute degli alberi e determinare se gli arbusti fossero malati o se potessero venire salvati.

 E in Italia?

Milano, Torino, Roma? No, la prima città italiana a sbarcare del tutto sul metaverso è  Orvieto. “Orvieto nel Metaverso” è il nome del progetto, presentato alla Fiera TTG di Rimini, che consente all’utente di visitare virtualmente il Comune umbro con la guida di un avatar, la mascotte Anna. Al termine della visita, il viaggiatore può richiedere la Carta d’identità del Comune di Orvieto in tecnologia NFT, diventandone cittadino virtuale. Vedremo altri sviluppi di questo tipo nel nostro Paese?

Metaverso e musica: performance dal vivo su mondi virtuali

Metaverso e musica: performance dal vivo su mondi virtuali 980 398 Gennaro Calì

Due anni e mezzo sono passati dal concerto di Travis Scott sul videogioco Fortnite a cui hanno partecipato 12 milioni di persone (seguito nel 2021 da Ariana Grande) e, con la successiva ascesa del metaverso, sono molti i passi in avanti fatti dalla musica virtuale grazie alla tecnologia motion capture. L’approdo sul Web 3.0 ha già coinvolto vari artisti del panorama nostrano e internazionale. Andiamo a scoprire gli eventi prettamente musicali organizzati dai più famosi.

Musica sul metaverso: gli artisti di oggi

Dopo le due esibizioni sopra menzionate, un anno fa è stato il turno di Justin Bieber sulla piattaforma Wave, per celebrare l’uscita dell’album Justice. Per partecipare gratuitamente allo show è stato sufficiente registrarsi sulla piattaforma . È stato possibile seguire il concerto anche in live streaming sul canale Youtube del cantante.

Seppur meno famosa, merita una menzione la giovane rapper Big Mama, che il 22 dicembre dello scorso anno è diventata la prima artista italiana a svolgere una performance sul metaverso. La piattaforma LIVENow l’ha trasformata in un avatar che si è esibito nei suoi più grandi successi, interagendo con il pubblico.  Il concerto è stato reso fruibile sul metaverso solo ad una selezione di utenti. La realizzazione del palco virtuale, ispirato alle spiagge di South Beach in Florida, è stato sviluppato dallo studio Lab9.

Achille Lauro non ha tardato a inserirsi tra i primi artisti italiani a optare per un’esibizione virtuale, che il cantante ha definito fashionmusic. L’evento, organizzato in collaborazione con il suo partner stilistico Gucci e con l’etichetta Warner Music si è tenuto dal 18 al 27 febbraio sulla piattaforma Roblox e ha permesso agli utenti di prendere parte a tre concerti in tre ambientazioni differenti, ma anche di collezionare esclusivi virtual item Gucci ispirati agli abiti ideati dall’artista insieme alla casa di moda.

La musica di ieri torna in vita sul metaverso

Non poteva perdere l’occasione nemmeno un’icona della musica mondiale sempre al passo con i tempi, vale a dire Elton John. L’artista inglese ha fondato una land digitale su RobloxBeyond The Yellow Brick Road, che presto ospiterà un suo concerto, ma anche una vasta gamma di attività, da quiz a cacce al tesoro virtuali, passando per una collezione digitale ispirata ai suoi outfit più iconici. Nel nome vi è un evidente richiamo a Goodbye Yellow Brick Road, disco capolavoro del 1973 e che ha dato il titolo alla tournée d’addio dell’artista, con oltre 300 concerti in tutto il mondo. Beyond The Yellow Brick Road ospiterà anche una speciale performance virtuale di Elton John, dalla durata di circa 10 minuti. Il concerto si è svolto 17 novembre, con repliche ogni ora, fino al 20 novembre.

Per concludere, un omaggio a un artista del recente passato tragicamente scomparso. A 25 anni dalla morte del rapper americano The Notorious B.I.G, il 16 dicembre 2022 ci sarà un concerto virtuale in suo onore. L’evento sarà ospitato dalla piattaforma Horizon, facente capo a Meta di Mark Zuckerberg. Un avatar dell’MC di New York si esibirà con la Brooklyn degli anni ’90 sullo sfondo, insieme a ospiti come Sean “P. Diddy” Combs, fondatore dell’etichetta Bad Boy Records e al giornalista musicale Touré, che guiderà i fan in un viaggio narrativo della vita di “Biggie”. Il tutto grazie a “Sky’s The Limit: A VR Concert Experience”, un progetto in collaborazione con Meta, e The Notorious B.I.G. Estate, che ne ha dato il consenso.

Metaverso e tv: un’esperienza ancora più coinvolgente

Metaverso e tv: un’esperienza ancora più coinvolgente 1440 720 Gennaro Calì

Film e serie tv hanno di per sé la caratteristica di coinvolgere, appassionare, tenere incollate allo schermo schiere di fan. I più sfegatati partecipano a intense sessioni di live-tweeting  e sono portati ad acquistare altri prodotti come gadget e videogiochi. Ora però è tempo di sbarcare sul metaverso ed aumentare in maniera esponenziale il proprio tasso di coinvolgimento.

La prima serie sul metaverso

Il comico Maccio Capatonda è protagonista di Maccioverse, la prima serie in cui si può interagire con i personaggi dello show creando un proprio avatar. Lo scorso 25 settembre, sulla piattaforma ceca Somnium Space, ha avuto luogo la première, la prima di una serie tv interamente nel metaverso. Il giorno seguente sono usciti i cinque episodi di Maccioverse, la cui visione è disponibile in streaming sulla piattaforma Elisium.

Il metaverso rende possibile il primo film transmediale

Qualche appassionato di videogiochi ricorda il film Nirvana di Gabriele Salvatores? La pellicola con (tra gli altri) Diego Abatantuono, Claudio Bisio e Valerio Staffelli torna dopo 25 anni in un’esperienza immersiva da vivere in tempo reale attraverso i social media, il metaverso, un podcast e un Alternate Reality Game (ARG): dal 15 dicembre vecchi e nuovi personaggi interagiranno in tempo reale con gli spettatori e con il regista sulla piattaforma The Nemesis, nello spazio virtuale di Rai Cinema. Il remake transmediale verrà lanciato in anteprima durante una lectio magistralis di Salvatores al Centro Congressi d’Ateneo dell’Università La Sapienza, presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale.

Rai Cinema e metaverso: il primo cortometraggio virtuale

C’è sempre Rai Cinema dietro il primo cortometraggio italiano nel metaverso. Lo scorso 8 novembre “Solitaire” di Edoardo Natoli è stato proiettato sul medesimo spazio virtuale di Nirvana. Il giorno successivo, il corto è uscito su Rai Cinema Channel, la piattaforma online gratuita on demand di Rai Cinema. Un percorso iniziato nel 2019 dal broadcaster nazionale con il lancio della prima app di realtà virtuale. Il metaverso di Rai Cinema, accessibile da pc o da smartphone senza necessità di registrazione, permette di vedere gratuitamente contenuti cinematografici, vivere eventi in streaming, visitare mostre con NFT, interagire con oggetti iconici del cinema ed esplorare l’isola di Rai Cinema. Non più dunque gli occhiali 3D di inizio anni ’10, ma il VR come nuovo oggetto di fruizione cinematografica.

Il tuo ufficio nel Metaverso? Per molte aziende è già realtà

Il tuo ufficio nel Metaverso? Per molte aziende è già realtà 1440 720 Gennaro Calì

Brutto andare a lavoro, aprire la finestra (sempre che il freddo lo consenta) e avere come affaccio solo la grigia e uggiosa panoramica cittadina, vero? Un’ufficio nel metaverso può essere la soluzione!

Metaverso e aziende

Lo scorso 17 ottobre, durante il Meta Connect, Mark Zuckerberg ha svelato il Meta Quest Pro. Si tratta di un visore per il metaverso dedicato alle aziende. Il fondatore di Facebook lo ha definito “ l’unico monitor di cui avrai effettivamente bisogno”.

Sembra una realtà ancora lontana in Italia, ma un’indagine di The Innovation Group e Web3 Alliance ha rivelato che in realtà già il 7% delle aziende del nostro Paese ha già un progetto pilota nel metaverso.

Un ufficio nel metaverso

Iacopo Innocenti, un avvocato fiorentino, ha avuto l’idea di portare il suo studio nel metaverso. Ha acquistato il suo “edificio virtuale” in via Alfieri (dove ha sede quello reale) e, tanto per tornare alla domanda iniziale, si è creato un ufficio con vista su Santa Maria del Fiore e Palazzo Vecchio. Ma potrebbe optare per una location ancora più suggestiva, come un atollo delle Maldive

Un imprenditore siciliano, Arduino Leone, si è spinto addirittura oltre. È infatti il fondatore di D-Service, azienda specializzata nel riprodurre studi e uffici nel metaverso, come quello di Confapi Sicilia. La postazione di lavoro sul Web 3.0 al momento mette a disposizione cin­que i tools: uno sche­da­rio per con­sul­ta­re e scam­bia­re i do­cu­men­ti, un pc per le vi­deo-con­fe­ren­ze, un te­le­vi­so­re per vi­sio­na­re ma­te­ria­le pub­bli­ci­ta­rio, un ava­tar per la co­mu­ni­ca­zio­ne via chat e un to­tem per ac­cor­cia­re i tem­pi nel rag­giun­ge­re un de­termi­na­to luo­go.

Eppure, la prima azienda in italia a sbarcare nel metaverso è stata la Cna (Confederazione nazionale dell’artigianato). Durante un evento formativo online cui hanno preso parte oltre 300 imprenditori, si è parlato proprio di potenzialità e sviluppi futuri del metaverso, con un centinaio di persone che hanno preso parte virtualmente al meeting attraverso la piattaforma Spatial. E tu che aspetti a creare il tuo ufficio 3.0?

Vestiti e metaverso: cos’è “.SWOOSH” di Nike?

Vestiti e metaverso: cos’è “.SWOOSH” di Nike? 980 398 Gennaro Calì

“.SWOOSH è una nuova esperienza di community, progettata per darti l’opportunità di co-creare il futuro di Nike”.

Che cos’è .SWOOSH, la community Nike sul metaverso

Si presenta così lo spazio virtuale del noto brand d’abbigliamento sportivo, dedicato alle creazioni sul metaverso legate al mondo Nike. L’iniziativa viene presentata in quattro step: crea la tua collezione da scambiare o indossare in giochi e altre esperienze immersive; ottieni un accesso anticipato alle collezioni in arrivo; collabora con altri membri .SWOOSH; partecipa ad eventi fisici o virtuali con atleti, designer e altri fans.

Tutto quello che serve sapere sul metaverso Nike

Sembra tutto molto semplice, ma alla fine della pagina un  FAQ contiene ulteriori informazioni sulle caratteristiche della community Nike sul metaverso. Le creazioni includono abbigliamento, scarpe e accessori in NFT. La mission alla base dell’idea è quella di “costruire un futuro che sia creativo, inclusivo e pieno di possibilità per tutti”, partendo dal coinvolgimento dei fan e dalla loro capacità di trovare nuovi modi per esprimersi attraverso giochi e social media.

A quando il primo “drop”? Ancora nulla è programmato e lo spazio virtuale non è ancora stato del tutto lanciato (è in versione beta), ma c’è la possibilità di rimanere aggiornati grazie ad un apposito blog. .SWOOSH promette di essere alla portata di tutti. Tuttavia, alla domanda se le creazioni sul metaverso saranno economicamente accessibili, Nike ci informa con una certa faccia di bronzo che la creazione di un account è gratis e che con una carta di credito o di debito si potranno comprare creazioni virtuali a vari prezzi. La piattaforma utilizzata è Polygon, scelta da Nike a suo dire per il suo approccio orientato alla sostenibilità ambientale. Una volta ottenuto il proprio .SWOOSH ID, l’utente avrà a disposizione un portafoglio fornito da BitGo, una componente di terze parti, in cui sarà possibile mettere le creazioni acquistate, ma non altri valute virtuali. Insomma, con l’avvento del metaverso indossare il VR equivarrà ad allacciarsi le scarpe!

Metaverso e cibo: dal fast fast food al tartufo d’Alba

Metaverso e cibo: dal fast fast food al tartufo d’Alba 2560 1280 Gennaro Calì

Cosa rende il cibo sul metaverso migliore di uno nella realtà fisica? Che non permette di ingrassare!

L’idea sembra inconcepibile: come si può pensare di portare sulla realtà virtuale qualcosa di così strettamente collegato alla dimensione reale? Qualcuno ci ha provato, e a quanto pare con risultati niente male.

Fast food sul metaverso

La catena statunitense Wendy’s ha deciso di aprire il suo primo ristorante sul metaverso in collaborazione con Horizon World, piattaforma facente capo a Meta di Mark Zuckerberg. Al momento, per visitare la location c’è bisogno di indossare il visore Meta Quest, presentato lo scorso ottobre dall’ex CEO di Facebook Inc. Sarà possibile incontrare altri avatar, interagire con loro e cimentarsi in una gara a canestro.

Ma la novità più importante viene da Mc Donald’s. Il colosso del fast food lo scorso febbraio ha registrato dieci marchi per aprire almeno due ristoranti. I brevetti dovrebbero essere pronti nel giro di 8- 9 mesi, ma vista la rapidità con cui si sta sviluppando l’interesse nei confronti del metaverso, le licenze potrebbero arrivare in tempi più brevi. I locali potranno fornire file multimediali, opere d’arte, esperienze di realtà aumentata legate al mondo del cibo. Come ha spiegato l’esperto di brevetti Josh Gerben, “Vi basterà recarvi nel ristorante McDonald’s, piazzare il vostro ordine e poco dopo andare ad aprire la porta al rider che ve li consegnerà fino alla soglia di casa”. Uno dei panini più famosi, il McRib, è diventato un oggetto da collezione nel mondo digitale già questo novembre. 10 McRib sono stati prodotti sotto forma di NFT e distribuiti ad altrettanti fortunati utenti attraverso Twitter.

In Italia la prima sagra sul metaverso

In Italia, contraddistinti dal nostro gusto per il cibo e per ciò che è local piuttosto che da catene di fast food, è stata organizzata la “tartufo experience”, la faccia virtuale della 92° Fiera internazionale d’Alba. Un percorso interattivo in cinque tappe alla scoperta del tartufo bianco d’Alba: etimologia e ambito scientifico, descrizione dei territori di cerca, tecniche di individuazione ed estrazione, appuntamenti gourmet di show cooking e presentazione del Mercato Mondiale ad Alba. Quale sarà le prossima sagra/fiera sul metaverso?

Richiedi il tuo progetto personalizzato

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.
Nome e cognome